Un paziente inizia un percorso individuale, ma in seguito mi chiede di seguirlo anche per un percorso di coppia, come posso aiutarlo?
Martina Paglia
Ultimo aggiornamento 2 mesi fa
Se un paziente inizia un percorso individuale e successivamente richiede di essere seguito da te anche per una terapia di coppia o viceversa, è importante rispettare le linee guida di best practice. In questi casi, si consiglia di indirizzarlo ad un altro psicologo del team per le seguenti ragioni:
Mantenimento dei confini professionali: È fondamentale stabilire e mantenere confini chiari tra le diverse forme di terapia. Quando un terapeuta lavora con un paziente in terapia individuale, si sviluppa un rapporto di fiducia e vulnerabilità. Se lo stesso terapeuta inizia a lavorare anche con il partner del paziente, la dinamica relazionale può complicarsi e il terapeuta potrebbe trovarsi in una posizione difficile, influenzando la qualità dell'intervento.
Prevenzione di conflitti di interesse: Lavorare con un paziente in un contesto individuale e con il partner in un contesto di coppia può generare conflitti di interesse. Le informazioni raccolte durante le sessioni individuali possono influenzare il modo in cui il terapeuta gestisce la terapia di coppia, creando potenziali bias e limitando l'imparzialità necessaria in un intervento di coppia.
Favorire un ambiente sicuro: È essenziale garantire un ambiente terapeutico sicuro e neutrale. Separando le terapie individuali e di coppia, il terapeuta può aiutare ogni persona a esplorare i propri sentimenti e dinamiche in un contesto in cui si sente libera di esprimersi senza preoccupazioni per come queste informazioni possano essere utilizzate in un'altra terapia.
Evitare il “dual relationship”: Avere un terapeuta che segue sia il paziente individualmente che con il partner può complicare le dinamiche terapeutiche e creare ambiguità sui ruoli. La terapia di coppia richiede un'attenzione specifica alle interazioni e alle relazioni reciproche, e avere un terapeuta neutro può aiutare a facilitare questo processo.
Sedute one-off: In alcuni casi, se il paziente ha bisogno di una consulenza singola per discutere della situazione o per chiarire le proprie esigenze, questo può essere gestito come una sessione one-off. Tuttavia, per un intervento strutturato e a lungo termine, è sempre preferibile indirizzarlo a un altro professionista del team.
Quindi, in caso di richiesta da parte di un paziente di passare a terapia di coppia, è opportuno consigliare di consultare un altro psicologo del team, sottolineando l'importanza di mantenere la qualità e l'integrità del percorso terapeutico.
Puoi scrivere un'e-mail a [email protected] per fare un invio. Nell'e-mail, indica i motivi per cui suggerisci l’invio e il tipo di supporto che ritieni più adatto per il paziente.