Quali sono le procedure da seguire per il Consenso Informato dei minori di 18 anni?
Martina Paglia
Ultimo aggiornamento 6 mesi fa
Quando lavori con un paziente minorenne, è fondamentale ottenere il consenso informato dai genitori o dai tutori legali prima di iniziare la terapia. È importante assicurarsi che entrambi i genitori firmino il consenso, a meno che uno di loro sia deceduto o abbia l'affidamento esclusivo del minore.
A differenza della terapia per adulti, la responsabilità di far firmare e conservare il consenso informato spetta allo psicologo. Questo documento deve contenere informazioni chiare e dettagliate riguardanti:
- Obiettivi della terapia: specifica quali sono le finalità e le aspettative del trattamento.
- Durata prevista: indica il numero stimato di sessioni e la durata di ciascuna.
- Rischi e benefici: discuti i potenziali rischi associati alla terapia e i benefici attesi.
- Privacy e riservatezza dei dati: chiarisci come saranno gestiti e protetti i dati personali e le informazioni sensibili del minore.
È essenziale che il consenso sia redatto in un linguaggio comprensibile sia per i genitori che per il minorenne. Considera di includere anche:
- Diritto di revoca: informa i genitori e il minore che hanno il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento durante il trattamento.
- Contatti per ulteriori domande: fornisci informazioni su come i genitori o i tutori possono contattarti per eventuali domande o chiarimenti riguardo alla terapia.
- Discussione con il minorenne: coinvolgi il minore nella discussione riguardante il consenso, spiegando l’importanza della terapia e assicurandoti che possa esprimere le proprie preoccupazioni o domande.
Infine, ricorda di conservare una copia firmata del consenso informato nel dossier del paziente per garantire la conformità legale e la trasparenza nel processo terapeutico.